Anno Nuovo, Solfa Vecchia

Breton
318a
Corbetta, si distingue per valore a Custoza; Leopoldo Pullé, si distingue colle sue commedie sui teatri,
Raimondo Boucheron è autore di una insigne opera sulla Armonia, e tutti e tre sono fatti cavalieri della Corona d’Italia, i
due primi per aver appartenuto un anno al Comitato del Carnevalone, l’ultimo per esser socio di una certa academia: il
che vuol dire che in Italia quando si vuole dar premi a chi ne merita, si cerca almeno di non premiarne il merito.
‹Ricorda pur Verdi fatto senatore del Regno pel titolo di pagare 3000 lire d’imposte!!!›
————————————————————
540. Un dott. Sella di Valle d’Andorno lasciò un patrimonio di circa 900.000 lire al suo paese, perchè se ne
impiegassero i frutti nella compera e nella distribuzione a gratis dei medicinali. Dal dì che il lascito fu publicato, tutti
sono ammalati, e tutti chiedono medicine. – Ci sono anzi ammalati che ne fanno traffico agli altri paesi – ai caffè dei
dintorni si beve del gran tamarindo; si è giunti perfino a unger le ruote dei carri coll’olio di ricino
 ————————————————————
569
Buone finanze, buona politica. Volete conoscere lo stato di un paese? guardate le sue finanze. Le sole
condizioni finanziarie fanno le rivoluzioni. Oggidì (1870) in Italia non si vogliono economie, e si crede di cancellare il
deficit imponendo nuove tasse – rubando il pane del povero col tassare le lire 600 di reddito, mentre si lasciano le spese
di rappresentanza ai prefetti per far ballare gli aristocratici che possono ballare benissimo a casa loro. Ma il signor Sella
pensa di riempire i vuoti crescendo le tasse, senza riflettere che la forza di un paese dà fino a un certo segno, come,
nell’agricoltura, la fruttibilità di un terreno: e, in conclusione, facendo come chi chiudesse una fossa colla terra tolta da
un’altra.
C. Dossi, Note azzurre