Navigare in sogno

Pisanello_007

Sogno di draghi

che sulla gobba

rechino navi

E non vi sia fuoco

ma vento

a sostenere il gioco,

il portento.

Brillando le ali

ricamate vele

senza uguali

In alto si volgano

gli occhi

le menti distolgano

i cocchi

fatati

come fiocchi

che mai si posano:

nuovi balocchi

che il volo osano

Sfavillino scaglie

mosaici intoccati

rilucenti maglie

E non vi sia terra

ma pioggia

a portare guerra

in sua foggia

Sogno di navi

che sotto la chiglia

abbiano draghi

Viadotti per suicidi nella letteratura contemporanea

Giancarlo Dotto ha pubblicato in questi giorni un romanzo. La notizia non sarebbe interessante se non fosse per il titolo “Sono apparso alla mia donna”, evidente ripresa del più celebre “Sono apparso alla Madonna” di Carmelo Bene. Non è certo un caso visto che Dotto è stato per diversi anni un collaboratore di Carmelo Bene e non molti anni or sono, con il medesimo editore del “sono apparso..”, diede alle stampe un librettino di ricordi dedicati alla sua frequentazione con C. B. (ne parlai due anni or sono)

romanRimuginavo sopra questo impoverimento della fantasia e il pessimo gusto dell’ultimo titolo di Dotto, sospetto legato ad un intento di riprendere certi sperimentalismi joyciani/beniani e a come avrei molto più gradito un “Sono apparso a Maradon(n)a”, titolo più consono e filologicamente fedele a C. B., quando mi capita davanti questo volumetto

www.mondadoristore.itpenso inizialmente ad una satira, uno sbertucciamento ai tanti, tantissimi estimatori di uno dei buffoni della nostra epoca. a questo collezionista di titoli di giornale, ma dalla prima pagina inizio a sospettare che non vi sia nessun intento di critica. Il collaboratore di C. B., il C.B. che se ne fotteva del Rwanda (cosa avrebbe detto dei barconi?) del C. B. che si interessava solo al porno ed ai grandi casi clinici, disteso ai piedi del più banale imbonitore di piazza degli ultimi decenni. Quello che oggi dichiara

‘Tre parole-chiave per la vita della famiglia: permesso,grazie,scusa’

Permettendomi di scoprire finalmente che il nuovo Vangelo del 2000 era riassunto con maggiore destrezza dal duo Mogol – Micky del Prete

e mi accorgo pure che, con una parabola (in)degna del Benigni, da TeleVacca a Puttana di Stato, Dotto naneggia scivolando da collaboratore di un C. B. ad estimatore di un Francesco qualsiasi dai sandali impolverati, polvere alla polvere, polvere con la polvere…