(Padre Savonarolla ha lasciato volumi e volumi di prediche, ma non ha neppure disdegnato le poesie morali. Trascriviamo da uno dei volumi che compongono il canzoniere di questo uomo santissimo e preclaro)
Si ci avite rotto il Quorum
trivelliamo vostra Sorella
Si ci avite rotto il Quorum
trivelliamo vostra Sorella
Penitenziagite Penitenziagite
Ci avite rotto il quorum, tutti all’inferno senza passare ni mmanco pe nu bagno
Si ci vi scappa qualcosa la dovrete fare tutti addosso
siccome colonna stilita
Si ci vi viene la bisogna la dovrete fare tutta in sul pellame
siccome conciatoria umana
Ci avite rotto il Quorum in mezzo al petto
e l’anima se ne è scappata in alto,
siccome flatulenza pestilenzievole
E penzare che iddio vi aveva dato lo strumento
per cacciare lo dimonio nell’inferno di pece e petrolio
E penzare che l’altissimo vi aveva dato lo stocco
per punzare lo diavolo e inchiodarlo poi al tavolo
bashta, bashta,
da oggi in poi penitenzia
sette preghiere e sette voti
e si vi siete astenuti
tutti in piazza a saltellare
nello cerchio dello fuoco bello
che la fiamma è gaudiosa e rubizza
e ogne panno in piazza se strizza
che la fiamma è dolcevole e santa
e ognuno se la suona e se la canta
Si ci avite rotto il Quorum
trivelliamo vostra Sorella
Si ci avite rotto il Quorum
trivelliamo vostra Sorella