Il colore dei versi (da “Canti di Nella”)

Di che colore sono i miei versi

sarei banale se dicessi dei tuoi occhi

e mi riderebbero dietro i marmocchi

che giocano sul lungomare

 

I miei versi sono del colore della luce

che superando una misera plastica

ti colpisce in viso, apparizione fantastica,

e allora ti vedo davvero davvero felice

 

I miei versi sono del colore del tuo sorriso

Il poeta (da “Canti di Nella”)

Il poeta è un disgraziato

che non sa far l’anacoreta

e deve cantare a perdifiato

canti che non lo fan profeta

 

Abbondano le sue tasche di suono,

verso e parola che si confondono

e di questi frustuli può farti dono

perché a te e non a lui rispondono

 

Tu al massimo puoi fingere in viso

di avere gradito l’offerta,

ma attenzione, sa riconoscere il sorriso