Nel turbinio d’un universo solo
dove il centro d’ogni cosa dico Dio
smarriamo ogni idea del nostro ruolo
Chi sei tu?
Chi son io?
Io son quello che nelle sue angosce
passate ti sapeva quale eri
ma adesso ti guarda e non riconosce:
sei precipitata nei neri
abissi imperscrutabili del pensiero,
avviluppata da serpi dal lusinghiero
canto, tutto così spezzi e spacci
pensando di riguadagnar vita
scindendo tutti quei legacci
che da te stessa ti eri data.